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“El General” re del reggaetón diventa t d.Geova- E.Franco si racconta

Edgardo Franco - El General: da re del reggaetón a Testimone di Geova, reportage del suo racconto personale.
Il generale, El General, Edgardo Franco, questo il suo vero nome, è nato a Panama.
Alto, dinoccolato, con nonni giamaicani e trinitari, l’accento marcato, passa a Panama tutta la sua gioventù. Cresce nel quartiere di Río Abajo, un nome che è tutto un programma, dove la povertà è di casa e dove le vie hanno i nomi latinizzati della noiosa topografia gringa: Calle 93 Oeste, Calle 91 Oeste e così via.
Sono nomi che al momento non dicono niente, ma che diventeranno un marchio di fabbrica per i gruppi di hip hop e di reguetón, sinonimo di provenienza e di appartenenza, dall’ovest di Los Angeles a Santo Domingo, da Porto Rico a Panama.
Edgardo Franco canta, compone canzoni già da piccolo ma il primo contatto con la musica ce l’ha quando comincia a vendere bibite ai concerti.
È il massimo a cui può ambire standosene a Panama, un posto dove dove saranno anche nati Rubén Blades e Billy Cobham, ma che rimane sempre un angolo di periferia. Se ne va però a diciannove anni, grazie ad una borsa di studio in amministrazione aziendale e se ne va a New Yok, dove da qualche anno si è trasferita la madre. Un bel salto, per uno che è nato in un barrio povero ed un salto che gli indica una strada noiosa ma sicura, quella dell’aiutante in uno studio di commercialista.
Franco, però non pensa alla carriera in giacca e cravatta. Incontra Michael Ellis, panamense come lui, di cinque anni più vecchio e con cui instaura un’amicizia ed un rapporto musicale e commerciale che servirà ad entrambi a diventare ricchi e famosi
. Cominciano le prime registrazioni (¨Tu Pum Pum¨, nel 1989) ed Edgardo si presenta in TV e nei video vestito in giubba militare, con mostrine e medaglie.
Con quel nome commercialmente improbabile, per tutti diventa il generale, El General ed inizia a sfornare successi uno dopo l’altro. Lui ed Ellis, con Tony Rodriguéz, mischiano il reggae all’hip hop e forse non lo sanno, ma hanno appena creato un mostro.
La musica ispira voglia di ballare, i testi parlano di feste, ragazze formose, machos arrapati, misoginia che cola ad ogni nota, il tutto rafforzato da facili e sfruttati doppi sensi.
Uno su tutti, quello del ¨Caramelo¨: ¨a todas las mujeres le gusta el caramelo, lo chupan y lo chupan porque las entretiene¨ gli vale un successo da milioni di copie ed un tormentone che percorre in lungo e in largo il continente americano nella stagione 1992.
Intanto, il video di ¨Muévelo muévelo¨ vince il premio come miglior video latino di MTV.
Non è solo l’inizio di una carriera, ma di un’epoca.
Nasce così il reggaetón che si spande a macchia d’olio per tutti i Caraibi, il Centroamerica e le periferie latine delle città degli Stati Uniti.
Uno dei suoi più grandi successi è “Rob’s Boricua Anthem”, dei C+C Music Factory.
Questa canzone aprì a Edgardo le porte del mercato statunitense, al punto che la radio di Los Angeles Power 106FM stabilì un record personale suonando il brano per ben 10 volte nello stesso giorno: il record precedente spettava a Michael Jackson, che aveva visto la sua “Thriller” suonata ben sette volte!
Trentadue dischi d’oro, diciassette di platino, una valanga.
Anche Celia Cruz lo chiama a cantare con lei.
Infine, come spiega nel presente reportage, il generale medita, prega e appende definitivamente la divisa nell’armadio dei ricordi per diventare cristiano veramente praticante (si era battezzato come Testimone di Geova anni prima, ma la musica e il successo lo tenevano in continua schiavitù).
Ritorna civile e come civile ritorna nel vero cristianesimo fra i testimoni di Geova che, naturalmente, lo abbracciano e lo accolgono come non fosse mai stato nel mondo del peccato!
Per un po’ il mondo della musica perde le sue tracce poi, dopo anni, una troupe televisiva lo riprende mentre con altri Testimoni, borsello a tracolla e panama calato in testa, il jipijapa a ripararsi dal forte sole, porta di casa in casa la Buona Notizia del Vangelo, dove si legge del prossimo governo del Regno di Dio sulla terra..
Ora è uno dei milioni di cristiani testimoni di Geova che bussano alle porte.

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